INTERFACCIA PER MODI DIGITALI

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L’uso di un’interfaccia di separazione fra radio e pc per operare nei modi digitali rappresenta la maniera migliore di avvicinarsi a queste interessanti modalita’,in quanto si eliminano tutti i potenziali danni che potrebbero derivare da accoppiamenti indesiderati fra radio e computer.

Quando decisi di realizzare la mia prima interfaccia,pensai inizialmente di progettare un semplice circuito stampato,dove montare i pochi componenti necessari.

In seguito pero’ mi imbattei nel sito di Crispino I5XWW

Oltre ai vari componenti elettronici in vendita sul suo sito,vende un’eccellente interfaccia,che,complice l’ottimo prezzo,decisi di comprare.

Due parole su Crispino:

l’interfaccia e’ stata la prima di una lunga serie di articoli che ho comprato da lui.

Non penso esista un venditore piu’ corretto di I5XWW:in un’occasione acquistai da lui un componente elettronico che purtroppo giunse a destinazione danneggiato,sicuramente a causa del trasporto.

Fu sufficiente un’email e due giorni dopo ricevetti una busta con 2 componenti nuovi in sostituzione di quello rotto,senza dover pagare neanche le spese di spedizione.

In seguito,le transazioni successive ne hanno solo confermato la serieta’.

Consiglio di dare un’occhiata al suo sito,ecco il link

http://xoomer.virgilio.it/i5xww/interfaccia%20isolata.htm

L’interfaccia si monta in brevissimo tempo e,salvo errori grossolani,il suo funzionamento e’ assicurato.

Come al solito,non appena realizzo un nuovo circuito penso subito a dei possibili miglioramenti.

In questo caso ho realizzato tre modifiche:

1)L’uso di un’interfaccia per le trasmissioni digitali e’ certamente consigliato,ma c’e’ un particolare:

se viene collegata alla radio utilizzando la presa del microfono presente sul frontale dell’apparato,ogni volta che si vuole tornare a trasmettere in fonia ci sara’ da sfilare e scambiare i connettori.

A lungo andare questa operazione puo’ risultare noiosa.

Per ovviare a questo inconveniente ho realizzato il circuito indicato in figura  

Il microfono e’ ora collegato sulla presa presente sull’interfaccia,ed il cavo che esce da questa si collega alla presa presente sul frontale della radio.

Questo permette di passare istantaneamente dalla modalita’ digitale alla fonia,semplicemente agendo si un commutatore rotativo.

Ho inoltre previsto una posizione intermedia del commutatore,nella quale sono scollegati sia il microfono che l’interfaccia,che isola completamente i segnali di PTT e di BF che vanno alla presa microfonica della radio,utile se si vuole provare un programma per i modi digitali senza mandare in trasmissione la radio.

2)Ho inserito due led in serie al circuito di comando della porta seriale del pc,in modo da avere un’indicazione visiva dello stato delle due porte.

L’interfaccia e’ fornita con due uscite digitali separate.

Una va collegata al PTT,l’altra la uso per il segnale FSK per le trasmissioni in RTTY.

3)Ho sostituito i due trimmer di regolazione dei livelli di BF in ingresso ed in uscita dalla scheda audio del pc con due potenziometri lineari di pari valore.

Ritengo piu’ pratico avere questi due comandi disponibili sul frontale del mobile,in modo da poter avere sempre i livelli corretti per ogni modalita’ digitale.

Ho montato il circuito in un contenitore metallico ricavato da un vecchio switch per porte parallele.

Per eliminare eventuali ritorni di RF ho utilizzato delle perline di ferrite sui fili interessati dalla BF.

Tutte le connessioni da/verso la radio ed il pc sono riportate su un connettore DB25 da 25 pin.

In questo modo,nel caso in cui si renda necessario utilizzare la stessa interfaccia su piu’ radio diverse,bastera’ realizzare un cavo specifico per ogni apparato. 

Ovviamente,le modifiche da me apportate possono essere effettuate su qualsiasi modello di interfaccia optoisolata,adattandole in base alle necessita'.

 

 

 

 

 

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